6 ottobre 2020
Cari concittadini,
è stato portato alla mia attenzione che Sabato scorso, 3 Ottobre, presso l'Oratorio Parrocchiale di Sant'Alessio si è tenuta una festa privata di compleanno.
Dato che molti di voi mi hanno segnalato irregolarità di vario genere, ho ritenuto opportuno convocare gli organizzatori della festa.
Ho riscontrato un numero di persone decisamente eccessivo per i luoghi in cui tale festa si è tenuta.
Le feste private non sono vietate: ma è fatto espresso divieto di creare assembramenti.
In accordo con il nuovo Parroco, sarà stabilito un numero di capienza della sala per questo tipo di eventi, e comunque siamo in attesa di sapere se nei prossimi provvedimenti sarà ancora concesso di farne.
Fatemi però fare una considerazione personale che "rubo" da una delle mail che mi sono state inviate da nostri concittadini in merito:
"Tutti noi stiamo affrontando sacrifici, adeguandoci alle varie restrizioni che ci vengono imposte. E' per la nostra salute.
Purtroppo in queste settimane c'è stato un aumento dei positivi in tutto il Paese Italia(...)
Quindi: di fronte ai contagi che continuano a salire, di fronte al rischio di chiudere nuovamente palestre bar e ristoranti che già hanno subito ingenti perdite, di fronte al rischio di perdere un altro anno scolastico e quindi intere generazioni di ragazzi lasciati senza un'istruzione seria, di fronte a migliaia di maestre e professoresse che rischiano la loro incolumità ogni volta che entrano in una classe, di fronte al rischio per i genitori di esser messi nuovamente in cassa integrazione o peggio di perdere il lavoro, di fronte al rischio di veder morire i nostri anziani soli negli ospedali, non riusciamo proprio a capire perché..."
Ebbene anche io mi chiedo perchè.
Occorre buon senso per applicare la legge: le regole della fase 3 devono essere corredate da un senso di autoprotezione personale, e non sentite come una serie di carte in più da firmare.
Leggete le autodichiarazioni che sottoscrivete ed il contenuto dei patti di corresponsabilità.
Non si possono riunire nello stesso luogo un numero così elevato di persone, e pensare di farlo solo a spese proprie.
Tutta la comunità è a rischio, se ognuno di noi si mette in condizioni di rischio.
Non accadrà più.
Cordialmente
Il Sindaco
Arch. Ivana Maria Cartanì
è stato portato alla mia attenzione che Sabato scorso, 3 Ottobre, presso l'Oratorio Parrocchiale di Sant'Alessio si è tenuta una festa privata di compleanno.
Dato che molti di voi mi hanno segnalato irregolarità di vario genere, ho ritenuto opportuno convocare gli organizzatori della festa.
Ho riscontrato un numero di persone decisamente eccessivo per i luoghi in cui tale festa si è tenuta.
Le feste private non sono vietate: ma è fatto espresso divieto di creare assembramenti.
In accordo con il nuovo Parroco, sarà stabilito un numero di capienza della sala per questo tipo di eventi, e comunque siamo in attesa di sapere se nei prossimi provvedimenti sarà ancora concesso di farne.
Fatemi però fare una considerazione personale che "rubo" da una delle mail che mi sono state inviate da nostri concittadini in merito:
"Tutti noi stiamo affrontando sacrifici, adeguandoci alle varie restrizioni che ci vengono imposte. E' per la nostra salute.
Purtroppo in queste settimane c'è stato un aumento dei positivi in tutto il Paese Italia(...)
Quindi: di fronte ai contagi che continuano a salire, di fronte al rischio di chiudere nuovamente palestre bar e ristoranti che già hanno subito ingenti perdite, di fronte al rischio di perdere un altro anno scolastico e quindi intere generazioni di ragazzi lasciati senza un'istruzione seria, di fronte a migliaia di maestre e professoresse che rischiano la loro incolumità ogni volta che entrano in una classe, di fronte al rischio per i genitori di esser messi nuovamente in cassa integrazione o peggio di perdere il lavoro, di fronte al rischio di veder morire i nostri anziani soli negli ospedali, non riusciamo proprio a capire perché..."
Ebbene anche io mi chiedo perchè.
Occorre buon senso per applicare la legge: le regole della fase 3 devono essere corredate da un senso di autoprotezione personale, e non sentite come una serie di carte in più da firmare.
Leggete le autodichiarazioni che sottoscrivete ed il contenuto dei patti di corresponsabilità.
Non si possono riunire nello stesso luogo un numero così elevato di persone, e pensare di farlo solo a spese proprie.
Tutta la comunità è a rischio, se ognuno di noi si mette in condizioni di rischio.
Non accadrà più.
Cordialmente
Il Sindaco
Arch. Ivana Maria Cartanì
A cura di
Nome | Descrizione | ||||
---|---|---|---|---|---|
Descrizione | Gestione del registro anagrafico, stato civile, servizio elettorale, servizio di leva | ||||
Indirizzo | Via Vittoria, 18 | ||||
Telefono |
0382.954864 |
||||
Fax |
0382.953814 |
||||
protocollo@comune.santalessioconvialone.pv.it |
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PEC |
protocollo@pec.comune.santalessioconvialone.pv.it |
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Apertura al pubblico |
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